“Caro Voli Sicilia”: come richiedere il rimborso (parziale)

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Nelle regioni insulari, in particolare in Sicilia, gli spostamenti da e verso il resto del Paese spesso comportano costi esorbitanti, accentuati dalla mancanza di alternative efficienti di trasporto come il treno, relegando i siciliani in una posizione di confino.

Affrontare la spesa per i voli diventa una sfida, specialmente durante le festività, come segnalato dall’associazione Assoutenti, con prezzi che sfiorano e superano i 500 euro per un viaggio andata e ritorno in classe economy, ai quali si aggiungono costi aggiuntivi come il bagaglio a mano o la prenotazione del posto.

Per affrontare questa situazione, la Sicilia ha attivato la piattaforma online “Caro voli Sicilia” (link in fondo all’articolo), attraverso la quale è possibile richiedere uno sconto del 25% per tutti i residenti dell’Isola e fino al 50% per categorie speciali come gli studenti.

Il portale della regione è attivo da oggi 4 dicembre, ed offre la possibilità di richiedere il rimborso per i voli effettuati dall’1 dicembre in poi.

Il Codacons, tuttavia, critica l’apparente lentezza dell’Antitrust nel prendere provvedimenti tempestivi. Il Codacons chiede il blocco degli algoritmi che provocano aumenti dei prezzi durante le festività, interessandosi anche a chi deve viaggiare per motivi lavorativi.

Gli sconti, che variano dal 25% al 50%, sono ora attivi per tutti i residenti dell’Isola e alcune categorie speciali, come studenti, disabili e viaggiatori con Isee inferiore a 9.360 euro.

La procedura per richiedere gli sconti è accessibile attraverso il sito dell’Assessorato Regionale alle Infrastrutture e Mobilità a partire da oggi, e riguarda i biglietti acquistati dal 10 novembre in poi per gli scali di Roma e Milano. I richiedenti possono accedere alla piattaforma utilizzando SPID o CIE e compilare le sezioni necessarie per la presentazione della richiesta di sconto.

Link per richiedere lo sconto sul “Caro Voli Sicilia”

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5 Thoughts to ““Caro Voli Sicilia”: come richiedere il rimborso (parziale)”

  1. vicchio65

    Ho già fatto presente la mia opinione sul caro voli (secondo me, è un problema di assegnazione degli slot che non creano reale concorrenza) e quindi non ci ritorno.
    Nel merito dell’iniziativa, ci sono alcune cose me la associano al “mitico” superbonus!
    In primis, l’unico requisito è la “residenza dell’utente”: significa che anche la ditta che mi manda in missione a Milano ha diritto allo sconto?!?! Mi sembra un pò “out of scope”…
    Secondo, ma se io vado a lavorare stabilmente a Milano, mi sposto la residenza a Milano (teoricamente, dovrei anche farlo entro sei mesi)…E perdo il beneficio di residente!??!

    Ben vengano iniziative di questo genere (per i viaggi in nave c’è sempre stato), ma una maggiore attenzione ai requisiti secondo me andava fatta, visto che stiamo parlando di soldi nostri!

  2. vicchio65

    Ho fatto la prova ad iscrivermi sul sito, considerato che a breve dovrò partire con mio figlio (universitario).
    La cosa comica (diciamo comica) è che non è possibile inserire figli appartenenti al nucleo familiare al di sopra dei 18 anni (devono iscriversi autonomamente con un proprio conto corrente) ma devo dichiarare che mio figlio è “studente (scuola primaria, secondaria, UNIVERSITA’)”…

    Io non conosco ragazzi di meno di 18 anni iscritti all’università….non so voi 🙂 🙂

  3. antonella leo

    i biglietti aerei si fanno con grande anticipo per pagare di meno. Che significato ha chiedere per il rimborso i biglietti emessi dopo il 10 novembre… è assurdo!

  4. vicchio65

    E mentre attendo ancora il rimborso dei miei voli di dicembre, aumentano nuovamente le tariffe di Pasqua nonostante i bonus, gli accordi, la nuova salvifica linea aerea…
    Intanto, ho intercettato una dichiarazione che chiarisce ampiamente le logiche di “redditività” dei nostri amministratori.
    https://www.tp24.it/2024/03/12/lettere–opinioni/le-perdite-dell-aeroporto-sono-in-realta-investimento-sul-territorio/201439
    Non entro nel merito delle beghe politiche/di potere, questi sono affari loro, la cosa che mi irrita è che si dica che “nel quadro complessivo, questi danari (6 mln di perdita) sono in realtà un investimento SUL territorio e PER il territorio”!!!
    Mi perdoni, 6 milioni di perdita sono una perdita, non un investimento…semmai è “assistenza”.
    Per lo stesso motivo, qualcuno continua a pensare all’aeroporto di Agrigento (ved anche il disastro di Comiso), al ponte, alla pedemontana (non la chiamo tangenziale perchè NON E’ una tangenziale) di Palermo. Senza un piano SERIO di sostenibilità si chiama ASSISTENZA! Non esistono vie di mezzo.

    Quanta distanza dal nostro Monti, che INVESTE ma per ricavarne almeno un pareggio!

  5. vicchio65

    Per onor di cronaca, devo precisare che la nota è a firma di tal Luca Sciacchitano, promotore di tante iniziative su Trapani.
    Ma i suoi “concetti” sono (purtroppo) opinione condivisa da molti…

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